Quando si vanta una storia gloriosa ci si può permettere di guardare dall’alto in basso la possibiliità di sfruttare la popolarità di una serie letteraria e cinematografica di successo a scopi promozionali.
Questo è il caso di Lavenham, un pittoresco villaggio del Suffolk noto per i 300 e più, di sghembi cottage a graticcio risalenti all’epoca Tudor, che godono del privilegio di edifici protetti.
Turisti in cerca di tranquillità e di paesaggi bucolici affollano le strade di Lavenham, attratti non solo dall’architettura, ma anche dall’ospitalità di altissimo livello del piccolo centro, garantita dalla presenza di strutture ricettive pluripremiate.
La fama di oasi di relax del villaggio fu seriamente minacciata nel 2010 quando la troupe cinematografica di Harry Potter and the Deathly Hallows scelse come location per la casa natale del maghetto protagonista della serie, il cottage un tempo appartenuto alla ricchissima e potente famiglia De Vere, signori di Lavenham sin dai tempi di Guglielmo il Conquistatore.
Gli abitanti del villaggio e i proprietari del cottage impauriti dalle orde di fans a caccia di foto che minacciavano la serenità di ben altra tipologia di turisti, cominciarono a negare che il villaggio e il cottage fossero davvero la location per Godric’s Hollow. Ma tant’è si dovettero rassegnare all’evidenza e fare buon viso a cattiva sorte.
Oggi la porta principale dell’antica residenza di Edward De Vere è il secondo uscio più fotografato del Regno Unito. Il primo è la residenza del Premier, 10 Downing Street.
Che Lavenham potesse diventare celebre grazie alla letteratura fantasy però era nel suo destino. I dignitari sassoni che governavano Lavenham al tempo di Guglielmo il Conquistatore passarono le consegne per la proprietà del villaggio ad Aubrey De Vere cognato del sovrano e ad un altro cavaliere normanno di nome Frodo….