La raccolta di cento pezzi rari di gioielleria del subcontinente indiano dal ‘600 al oggi e facenti parte della collezione Al Thani, la famiglia reale qatarina, sono i protagonisti della mostra in corso al Victoria and Albert Museum, intitolata: Bejewelled Treasures.
Visitare la mostra equivale a fare un viaggio nel mito e nella storia incredibile dell’India, dove si muovono imperatori moghul, maharaja hindu e soprattutto i nizam di Hyderabad, signori della regione e possessori delle favolose miniere di Golconda, fino alla fine dell’800 le uniche miniere di diamanti del mondo.
Pietre meravigliose e artigiani raffinati hanno prodotto mirabili pezzi di altissima gioielleria che hanno adornato le membra dei potenti signori dell’India. Nelle didascalie dei manufatti scorrono racconti di guerre, assedi, ribellioni, sconfitte e tradimenti. Più di tutti, si racconta dell’assoggettamento o dell’annientamento di regni millenari costretti a piegarsi al giogo del colonialismo britannico.
Esposti insieme ai pezzi della collezione privata, tre manufatti prestati dalla Regina Elisabetta II un tempo appartenuti a Tipu Sultan, la Tigre di Mysore.
Photo Credits: Victoria and Albert Museum, London